lunedì 30 giugno 2014


Non sono qui per darti un dogma; un dogma ti fa sentire sicuro. Non sono qui per darti una qualsiasi promessa per il futuro; ogni promessa ti dà sicurezza. Sono qui solo per renderti vigile e consapevole, cioè per farti essere qui e ora, con tutte le incertezze e le insicurezze di cui è fatta la vita, con tutti i pericoli.

Osho

Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere, voglio sapere che cosa ti fa soffrire e se osi sognare di incontrare il desiderio nel tuo cuore. 
Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore, per i tuoi sogni, per l'avventura di essere vivo. 
Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna, voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dispiacere, se sei stato aperto dai tradimenti della vita o ti sei inaridito e chiuso per la paura di soffrire ancora.
Voglio sapere se puoi sopportare il dolore, mio o tuo, senza muoverti per nasconderlo, sfumarlo o risolverlo.
Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua; se puoi danzare con la natura e lasciare che l'estasi ti pervada dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti, di essere realistici o di ricordare i limiti dell'essere umani.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera, voglio sapere se riusciresti a deludere qualcuno per mantenere fede a te stesso; se riesci a sopportare l'accusa di tradimento senza tradire la tua anima.
Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se riesci a vedere la bellezza anche quando non è sempre bella; e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.
Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo, e comunque rimanere in riva a un lago e gridare alla luna piena d'argento: "Sì!"
Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai, voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e di disperazione, sfinito e profondamente ferito e fare ugualmente quello che devi per i tuoi figli.
Non mi interessa chi sei e come sei arrivato qui, voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.
Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai studiato, voglio sapere chi ti sostiene all'interno, quando tutto il resto ti abbandona.
Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso e se apprezzi veramente la compagnia che ti sai tenere nei momenti di vuoto.

Tratto da "L’invito all’ascolto della vita" di Oriah Mountain Dreamer

domenica 29 giugno 2014


Forse stai attraversando un periodo della tua vita dove tutto è nero, senza vie di uscita, e ti senti attrarre sempre più giù in un vortice senza fine, ti senti risucchiare dall'esistenza non vivendola, ma soffrendo senza alternativa. Ecco allora voglio ricordarti che tu sei una meravigliosa, unica, insostituibile scintilla e la fede nel tuo più profondo è il giusto atteggiamento per il cambiamento. La fede è qualcosa dentro te, che sta sopra di te, e che ti fa vedere con gli occhi dell'anima la direzione e i passi da compiere. L'entusiasmo a poco a poco rifarà parte della tua vita e il coraggio di nuovo si farà strada nel tuo cuore.

Antonio Papi



Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto di non essere abbastanza.

Alda Merini



Chi è troppo attaccato alle persone e alle cose sperimenta la paura e il dolore, perché la radice di ogni sofferenza è l'attaccamento. Perciò per essere felici è necessario allentare la nostra presa sul mondo materiale.

Chanakya

venerdì 27 giugno 2014

La realtà oggettiva




La realtà viene percepita dai sensi ed elaborata dalla mente attraverso il filtro di esperienze, opinioni, pregiudizi, preferenze. Quindi ciò che comunemente chiamiamo realtà è una elaborazione intellettuale, soggettiva, una diapositiva personale. La realtà oggettiva è prima e oltre l’elaborazione mentale.

“Noi non vediamo le cose come sono, noi le vediamo come siamo” (Talmud)

Diversamente dal nemico esterno, il nemico interiore non può raccogliere nuove forze e lanciare un nuovo attacco una volta che sia stato distrutto dentro di noi.

Dalai Lama